Preghiera di un carcerato
Signore Gesù, io sono un carcerato;
avrei più tempo dei monaci certosini per pregarti,
ma tu sai quanto sia difficile pregare per un carcerato.
E’ difficile pregare e credere,
quando ci si sente abbandonati dall’umanità.
Anche per te fu difficile pregare sulla croce
e gridasti la tua angoscia,
la tua delusione, la tua amarezza.
“Perché, perché mi hai abbandonato?”
Un perché, che sulle tue labbra era diverso perché tu eri “innocente”.
Anche tu fosti un carcerato, un torturato,
un imputato e un condannato.
A Te Signore, vittima viva di tutte le ingiustizie commesse dalla
giustizia umana, rivolgo il mio grido.
Io, non voglio essere commiserato da nessuno:
voglio che si creda in me, nella mia rigenerazione.
Non voglio rinunciare ad essere, voglio credere che
Almeno Tu, il più giusto ed innocente dei condannati della
storia sarai capace di capire le mie lacrime, la mia rabbia.
Tu sei l’unico filo di speranza vera.
Signore Gesù, dammi la fede nella vera libertà che è dentro di me
e che nessuno può strapparmi.
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Last modified: 10 Marzo 2023