Si è concluso con la presentazione nello scorso dicembre il progetto di studio e valorizzazione delle architetture romaniche attorno al Golfo Borromeo, promosso dal Gruppo Archeologico e dal Museo Archeologico di Mergozzo, curato da Eleonora Casarotti e Chiara Ribolla, coordinato da Annarosa Briganti e Elena Poletti Ecclesia. Il progetto, che ha previsto una ricerca su 15 edifici romanici comprendente l’analisi del contesto geografico, la revisione dei dati storici, architettonici e artistici e una campagna fotografica e di rilievo delle stratigrafie murarie con metodologie innovative, ha avuto il sostegno di Fondazione Comunitaria Vco e il contributo dei Comuni di Mergozzo, Verbania e Baveno e del Lions Club Verbano Borromeo.
Nella guida di 176 pagine con oltre 150 immagini e tavole grafiche a colori le architetture romaniche sono presentate articolate in 3 itinerari. Lo studio è proposto in forma divulgativa anche con una mostra, che verrà inaugurata e resa itinerante in varie sedi a Mergozzo, Verbania e Baveno, non appena le regole di contenimento dell’emergenza sanitaria ne consentiranno l’apertura al pubblico. I dati raccolti riservano molte novità sugli edifici romanici considerati.
Nel terzo itinerario, dal titolo “Navigando nel Golfo”, viene dato ampio spazio alla nostra Chiesa di Baveno e alla Chiesa dell’Isola Pescatori.
Un particolare inedito si riferisce ai reimpieghi archeologici che comprende anche la grande ed enigmatica lastra funeraria in marmo di Candoglia databile al I secolo d.C. riscoperta quasi per caso e ora collocata sull’angolo destro della facciata della Canonica.
Si tratta di un reperto di non facile lettura ma che ad una attenta osservazione rivela espliciti riferimenti di vita agreste. Si notano, scolpite nella parte superiore, una corona di foglie con nastri pendenti e una ghirlanda, nel registro inferiore due figure di bovini e tra loro un quadrupede di taglia più piccola; mentre al di sotto si intuisce una figura maschile armata di lancia.
La presentazione del progetto e del testo che ne è scaturito sono on line sul canale YouTube e sulla pagina Facebook Ecomuseo del Granito. La guida è in vendita presso l’Ufficio Turismo.

Stele funeraria figurata e restituzione grafica degli elementi scolpiti.

Last modified: 14 Gennaio 2021
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