Verso il Natale e il Giubileo
«Il Signore è vicino!» (Fil 4,5b). Questo è l’annuncio che ci accompagna nei giorni della Novena in preparazione al Natale e anima la nostra attesa del Signore Gesù che sta per venire. E mentre lo aspettiamo, ci avviciniamo sempre più al singolare evento di grazia che è l’apertura della Porta Santa per l’inizio dell’Anno Giubilare 2025.
Attese diverse albergano nel nostro cuore e suscitano molte reazioni. Lo stupore per il mistero del farsi carne di Dio s’intreccia con l’indifferenza di tanti e con le situazioni di sofferenza di tante persone e di tanti paesi in guerra. I molti segni di luce che ci rallegra-no nelle strade e nelle case sono in contrasto con il buio delle realtà in cui i conflitti e le ingiustizie deturpano i volti degli uomini e delle donne nei quali Gesù si manifesta.
Ecco: Dio si incarna fra le nostre contraddizioni, tra il desiderio di cercarlo e la chiusura alla sua novità sconvolgente che ci rende pellegrini di speranza. «Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivela-to» (Gv 1,18).
Questa è la nostra speranza che non delude! È bello vivere l’attesa di questa rivelazione sentendoci Chiesa, comunità di battezzati, laici, sacerdoti, religiose e religiosi che pregano insieme. Dai luoghi più differenti, le voci, con la singolarità dei timbri personali, elevano al Signore Gesù la stessa accorata invocazione; Vieni, Signore Gesù! Lo fanno anche per chi non attende più nulla o nessuno.
Il Natale ci dona ancora una volta nel volto del Bambino di Betlemme la Speranza che non delude. L’attesa condivisa diventi per tutti disponibilità ad accogliere realmente Cri-sto «nostra speranza» (1Tm 1,1).
E ad aprire a lui le porte dei cuori, nelle diverse situazioni personali o comunitarie. Siamo chiamati a scelte impegnative. Ma l’oggi del mondo, della Chiesa, di tante e tante persone esige la risposta di cristiani che sanno credere, sperare, amare. Capaci di testimoniare con la vita che Dio abita in mezzo a noi. Ed è luce nelle tenebre, speranza dell’umanità tutta.
Vi benedico di cuore!

Franco Giulio Brambilla
Vescovo di Novara

Il presepe “Giubilare” in chiesa a Baveno

Padre che sei nei cieli,
la fede che ci hai donato nel
tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello,
e la fiamma di carità
effusa nei nostri cuori dallo Spirito
Santo,
ridestino in noi, la beata speranza
per l’avvento del tuo Regno.

La tua grazia ci trasformi
in coltivatori operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità e il cosmo,
nell’attesa fiduciosa
dei cieli nuovi e della terra nuova,
quando vinte le potenze del Male,
si manifesterà per sempre la tua gloria.

La grazia del Giubileo
ravvivi in noi Pellegrini di Speranza,
l’anelito verso i beni celesti
e riversi sul mondo intero
la gioia e la pace
del nostro Redentore.
A te Dio benedetto in eterno
sia lode e gloria nei secoli.

Particolare Presepe “Giubilare”
Last modified: 19 Dicembre 2024
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