LE ISCRIZIONI SONO APERTE FINO A DOMENICA 29 MAGGIO, Affrettarsi!

Programma:
Ore 7,50 Partenza da Feriolo Parcheggio Serenella.
Ore 7,55 Partenza da Oltrefiume Piazza Mazzini.
Ore 8,00 Partenza da Baveno Piazza Imbarcadero.
Ore 10,00 Arrivo a Pavia Sosta nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. Preghiera
Itinerario guidato a piedi nel Centro Storico di Pavia.
Ore 13,00 Pranzo al Ristorante “Locanda del Carmine” Nel centro di Pavia con piatti tipici della cucina locale.
Ore 15,00 Partenza per l’Abbazia di Mirasole
Ore 16,00 Visita all’Abbazia. Tempo a disposizione
Ore 17,30 Partenza Arrivo previsto in serata.

UN CENTRO STORICO RICCO DI FASCINO
Pavia: piccola città a misura d’uomo, possiede un centro storico molto vivo e da scoprire a piedi. Il suo aspetto medievale è caratterizzato dal poderoso Castello Visconte del 1360, da tre antiche Torri e da tre Basiliche che sono veri e propri gioielli: S. Pietro in Ciel D’Oro con l’arca gotica di Sant’Agostino, San Teodoro con un interessante affresco che illustra come doveva essere la città in epoca medievale e San Michele, il più significativo esempio di romanico lombardo, che vide l’incoronazione di molti sovrani tra cui Federico Barbarossa. La storica Università Pavese è un’Istituzione che caratterizza da sempre la città, popolandola di giovani. La grande Piazza della Vittoria è il cuore della città, con il Broletto e il Duomo bramantesco sormontato dalla grande cupola centrale che raggiunge i 94 metri di altezza. L’animato Corso Strada Nuova che scende verso il fiume sino al Ponte Coperto del XIV secolo, con i suoi 100 pilastri di granito dal quale si raggiunge, al di là del fiume, il caratteristico BorgoTicino.

L’ACCOGLIENTE ABBAZIA
Mirasole era sorta come Cascina-Abbazia nella prima metà del XIII secolo, retta dall’ordine degli Umiliati, dediti alla coltivazione dei campi e alla fabbricazione di tessuti e di panni di lana. Il complesso, di impianto quadrangolare, costituisce uno degli esempi meglio conservati di corte colonica medioevale. Accanto alla corte si trova il chiostro, sul quale si affacciavano refettorio, cucine, sala capitolare e sagrestia; porticato su quattro lati al piano terreno, su due lati del primo piano presenta una loggia che aveva funzione di dormitorio e granaio. Come il chiostro, anche la chiesa, dedicata a S. Maria, risale al periodo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Varie vicissitudini hanno costretto più volte i monaci ad abbandonare l’Abbazia che dal 2016 è divenuta luogo di accoglienza di mamme con bambini in stato di fragilità.

Last modified: 28 Maggio 2022
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