«Là lo vedrete. È risorto, non è qui».
Sono le parole di speranza che al sepolcro l’angelo rivolge alle donne, confuse e tristi. Loro cercano Gesù alla tomba, ma l’angelo le invia in Galilea, dove Gesù le precede: lì loro e i discepoli lo troveranno. La Galilea è la quotidianità, sono i luoghi che abitiamo e le situazioni che viviamo ogni giorno, ed è lì che il Signore ci precede e si rende presente. Nella “nostra” Galilea siamo invitati ad imparare a ritrovare il Signore nel volto dei fratelli, nei sorrisi di chi gioisce e nelle lacrime di soffre, nell’energia di chi sogna e nello sconforto di chi è triste e solo. Viviamo questa Quaresima orientati alla Pasqua, un tempo non fine a stesso, ma che ci prepara a vivere con fede e amore la passione e la croce, per giungere alla risurrezione.

Last modified: 23 Marzo 2024
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