L’incontro per la numerosa partecipazione si è tenuto nella Sala Nostr@Domus.
L’incontro è stato introdotto da una preghiera di perdono e di invocazione alla Pace scritta dall’Arcivescovo di Napoli e proposta in una Udienza Generale dal Papa.
Il riferimento al Comunicato Caritas scritto da Pier Mario, che già accennava alle iniziative di Animazione/sensibilizzazione e di accoglienza proposte, è stato alla base dell’incontro, durante il quale si sono meglio definiti alcuni aspetti, anche se, per quanto riguarda l’accoglienza, il fenomeno degli arrivi dei profughi è ancora in atto e quindi non facilmente prevedibile. L’obiettivo della Quaresima di Fraternità, causa l’emergenza Ucraina, è stato modificato in corsa, accantonando la proposta di sostegno ai bambini siriani. Ciò non ci deve però distogliere dal considerare le altre realtà di guerra presenti nel mondo.
ANIMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Si conferma quanto già annunciato per domenica 27 marzo, quarta di Quaresima. In tutte le Celebrazioni si pregherà per la pace e le offerte raccolte saranno destinate al fondo promossa dalla Caritas Diocesana in accordo con la Caritas Italiana che è in stretto contatto con la Caritas Ucraina. Raccolta già avviata a inizio Quaresima. In particolare, alla CELEBRAZIONE DELLE ORE 11,00 IN CHIESA A BAVENO, per meglio esprimere la comunione che ci unisce nell’invocare la pace, sono stati invitati i cittadini di nazionalità ucraina e alcuni profughi già presenti a Baveno. La seconda iniziativa e il “MERCATINO PER LA PACE” che la Delegazione di Baveno dell’AIPC e il gruppo “ago, filo e fantasia” stanno preparando con la realizzazione di addobbi e ricami di ispirazione pasquale. Il mercatino si terrà dalle ore 9,00 alle ore 19,00 di sabato 9 aprile in piazza del Municipio.
ACCOGLIENZA PROFUGHI
Pur facendo riferimento a quanto già comunicato per i vari aspetti istituzionali e sanitari legati all’arrivo in Italia, grazie alla presenza alla riunione dell’Assessore ai Servizi Sociali Maria Rosa Gnocchi, si è meglio definita la conoscenza del fenomeno che vede già una significativa
presenza nei centri di prima accoglienza di Verbania. Nonostante ciò, la tendenza della maggioranza dei profughi è di riferirsi a parenti e amici già presenti sul territorio. In Italia i profughi sono già 60.000 di cui 23.000 minori. Il riferimento all’Assistenza Sociale è fondamentale per orientare queste persone in questa fase di arrivo. In Baveno grazie a questo riferimento si sono già individuati circa una quindicina di persone, per lo più donne e bambini.
Ma il numero è in costante aumento. La presenza di bambini vede alcuni ingressi nelle nostre scuole anche se le insegnanti ucraine, se possibile, organizzano lezioni in dad. Come Caritas ci siamo detti disponibili nell’affrontare alcuni aspetti logistici per i profughi presenti in Baveno (viaggi – farmaci – acquisti di schede PosteMobile ecc.) I nostri servizi di distribuzione alimentare e guardaroba sono a loro disposizione.
Stimoleremo poi le famiglie bavenesi ad ospitare, se possibile, in appartamenti sfitti. I nostri oratori potrebbero, se necessario essere utilizzati per l’animazione ludica e il gioco guidato da alcuni giovani disponibili. Ci terremo aggiornati per capire come si evolverà la situazione nelle prossime settimane.
VARIE
Si fa un breve cenno alla possibilità, come già a Natale, di portare un augurio pasquale agli anziani nelle case e alla Casa dell’Anziano.
Alle ore 10,15 circa l’incontro si è concluso.

Il direttore Caritas
Pier Mario Locatelli

Last modified: 25 Marzo 2022
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