Cari ragazzi e ragazze,
questo è stato un anno molto particolare, che non si può dimenticare facilmente.
Un piccolo virus invisibile ad occhio nudo, di nome Covid-19, è arrivato improvvisamente a scombinare la nostra vita: ci ha obbligato a cambiare tante nostre abitudini, ci ha costretto ad adeguarci a ritmi diversi, ci ha chiesto piccoli e grandi sacrifici.
Sicuramente non è stato facile, soprattutto per chi ha vissuto in prima persona la malattia, o per chi ha perso qualche persona cara, spesso senza poterla abbracciare ancora una volta o darle un ultimo affettuoso saluto.
Avrei voluto scrivervi queste righe utilizzando verbi al passato, come di un’esperienza vissuta ma superata. Invece questo virus, a quanto pare, ha deciso di tenerci compagnia ancora per un po’.
Ma noi non possiamo scoraggiarci, anzi dobbiamo dimostrargli di essere più forti di lui.
Tra un mesetto sarà Natale, una delle più belle feste della nostra fede cristiana. E Domenica 29 Novembre inizia un nuovo Anno Liturgico, composto da quattro tappe che ci portano ad accogliere Gesù. Questo tempo si chiama AVVENTO, attesa della nascita di Gesù. E’ un tempo incentrato tutto sulla SPERANZA, che non ci deve mai abbandonare neanche nei momenti più difficili.
Per viverlo bene in famiglia, con i tuoi genitori e i tuoi fratelli o sorelle, ti propongo, per ogni tappa, un brano di Vangelo su cui riflettere, una preghiera quotidiana con un impegno settimanale, e (se vuoi) anche un gioco da risolvere. Sarà un modo per sentirci tutti uniti, nonostante il virus che ci costringe a stare lontani, nell’attesa della venuta di Gesù.
Con grande affetto,
le tue catechiste,
i tuoi catechisti,
e don Giuseppe